La Regione Istriana ha aumentato i fondi per il fabbisogno pubblico nella cultura

La Regione Istriana ha aumentato i fondi per il fabbisogno pubblico nella cultura

Anche quest'anno la Regione Istriana stanzia fondi di bilancio sulla base dell'Invito pubblico per il finanziamento del fabbisogno pubblico in ambito culturale, annunciato a settembre dello scorso anno, ed è in corso la firma dei contratti con i beneficiari. La prima parte del contratto tra il Presidente della regione Istriana Boris Miletić e otto istituzioni per 16 programmi e progetti è stata firmata alla fine della scorsa settimana presso la sede della Regione Istriana, a Pisino. All'evento erano presenti anche il capo di Gabinetto del Presidente della Regione Ivan Glušac e l'assessore alla cultura e la territorialità Vladimir Torbica.

Il presidente Miletić ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che, dopo due anni di pandemia, la Regione è stata in grado di aumentare del 19,16% i fondi per il fabbisogno pubblico nella cultura, tanto che nel 2023 sono stati stanziati a tale scopo un totale di 616.563,80 euro. L'assessore Torbica ha aggiunto che quest'anno sono pervenute 300 domande, di cui 4 incomplete, mentre ne sono state approvate 148.

Prima della firma del contratto, le direttrici e i direttori degli istituti hanno presentato i loro programmi e progetti che la Regione Istriana (co)finanzia tramite Invito pubblico.

All'Università popolare aperta della Città di Rovinj-Rovigno sono stati approvati due programmi (XXVII Anni di Antun Šoljan e Teorema musicale), mentre all'Università popolare aperta di Parenzo sono stati approvati cinque programmi (13o POREČDOX – Festival internazionale del film documentario; Mostre nella Galleria Zuccato; 51o Incontro dei cori „Naš kanat je lip- Il nostro canto è bello“, la 62a edizione dei Concerti nell'Eufrasiana e il 63o  Annale: fra i miei sospiri).

La Biblioteca civica di Pisino ha candidato due progetti (Put - Tugomil Ujčić: Digitalizzazione delle opere scelte e Casa degli scrittori / Hiža od besid); la Biblioteca civica di Umago ne ha candidato uno (24o Forum Tomizza), mentre l'Università Juraj Dobrila a Pola – Biblioteca universitaria anche due (Conservazione di due libri rari della collezione “Histrica” e i Quotidiani istriani online (INO) – Digitalizzazione dei vecchi quotidiani dell’Istria, delle riviste e degli almanacchi).

Tra i beneficiari dei fondi figurano due musei, precisamente il Museo civico di Umago con due progetti (Lavori di conservazione e restauro presso il sito archeologico di Sipar: FASE XI-2023 e il programma "Grue - laboratori didattici"), e il Museo civico di Pisino con uno (Rete degli incontri montonesi) / Mostra e catalogo della mostra). Mara d.o.o., invece, continua anche quest'anno con il progetto XIIxII.

Ricordiamo che possono concorrere all'Invito pubblico le istituzioni culturali, artistiche, le associazioni e le altre organizzazioni senza scopo di lucro, gli artisti, le altre persone fisiche e giuridiche e le unità d'autogoverno locale, con programmi e progetti delle seguenti attività e aree culturali : a) attività musicali, teatrali e cinematografiche; b) letteratura ed editoria; c) tutela del patrimonio culturale materiale e museologia; d) patrimonio culturale immateriale; e) arti visive; f) nuove culture mediatiche e g) cooperazione culturale internazionale.

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