Economia

L'economia istriana è molto variegata. L'Istria ha un'industria della trasformazione sviluppata, seguita dall'edilizia, dal commercio, dalla pesca e dall'allevamento ittico, dall'agricoltura e dai trasporti. In termini di numero di soggetti economici e secondo gli indicatori finanziari delle varie attività, primeggiano il turismo, l'industria della trasformazione, il commercio e l'edilizia. L'Istria è tradizionalmente la regione turistica più visitata della Repubblica di Croazia, così nel 2022 ci sono stati 4.709.074 arrivi e un totale di 29.507.116 pernottamenti.

Nel settore dell'industria, sono sviluppati: la produzione di materiali da costruzione (calce, cemento, mattoni, pietra), i prodotti del tabacco, l'industria dei mobili, la produzione di macchine e dispositivi elettrici, di parti per l'industria automobilistica, di vetro, la lavorazione dei metalli, della plastica, del legno, la produzione tessile e quella alimentare.

Grande attenzione è stata dedicata al rilancio dell'agricoltura, con importanti progressi nella viticoltura, nell'olivicoltura e nel sistema di produzione alimentare ecologico.

La Regione Istriana attua programmi per lo sviluppo dell'imprenditorialità e dell'edilizia attraverso programmi di cofinanziamento, prestiti incentivanti, creazione di istituzioni di sostegno, costruzione e attrezzatura di zone commerciali, promozione e istruzione. Ha vinto molti riconoscimenti internazionali per il contributo dato nella promozione dello sviluppo dell'imprenditoria.

L'Istria è una regione costantemente in sviluppo. La posizione geografica strategico e il buon collegamento delle comunicazioni tra l'Europa e il Mediterraneo, lo stato di conservazione delle bellezze naturali, la stabilità della politica regionale e la collaborazione con molte regioni all'estero, fanno dell'Istria una destinazione che attrae gli investimenti dall'estero.