La Regione Istriana è membro attivo del gruppo di studio “Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori d'Italia” (OIIFI) a livello della Commissione europea

La Regione Istriana è membro attivo del gruppo di studio “Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori d'Italia” (OIIFI) a livello della Commissione europea

La Regione Istriana è membro attivo del gruppo di studio “Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori d'Italia” (OIIFI) della “Rete per l'eccellenza dell'italiano istituzionale” (REII) istituito dal Dipartimento di lingua italiana della Direzione generale della Traduzione (DGT) della Commissione europea.

L'incontro preliminare della componente croata dell'Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori d'Italia (OIIFI) della Rete per l'eccellenza dell'italiano istituzionale (REII), si è tenuto il 22 aprile 2021 sulla piattaforma Teams. All'incontro con i coordinatori della rete, dipendenti del Dipartimento di lingua italiana della Direzione generale della Traduzione (DGT) erano presenti i rappresentanti della Regione Istriana, dell'Università Juraj Dobrila di Pola e dell'Università di Fiume. È stato concordato che si procederà alla stesura di un glossario della terminologia costituzionale croato-italiana sulla base della traduzione esistente della Costituzione della Repubblica di Croazia in lingua italiana. Al prossimo incontro dell'Osservatorio previsto per maggio, è prevista la presenza della componente slovena con la quale si concorderanno gli ulteriori passi da intraprendere per realizzare un glossario sloveno-croato-italiano della terminologia costituzionale.

- L'obiettivo della rete REII è di incoraggiare i contatti e lo scambio di sapere fra specialisti per la lingua italiana ed esperti che operano in vari settori e contesti lavorativi nei paesi dove l'italiano è lingua nazionale o ufficiale, ha sottolineato la f.f. assessora alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici della Regione Istriana Tea Batel.
Attualmente l'Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori d'Italia” (OIIFI), quale gruppo di studio della rete REII ha due compiti principali:

  • fungere da osservatorio della situazione dell'italiano istituzionale nelle regioni fuori d'Italia dove l'italiano è lingua ufficiale, seguire le difficoltà e i problemi a ciò connessi e proporre le migliori soluzioni dal punto di vista linguistico e semantico;
  • servire da piattaforma per lo scambio di esperienze e pareri in caso di dubbi e difficoltà e cercare soluzioni terminologiche e linguistiche in generale.

Un'attenzione particolare va dedicata anche all'uso della lingua italiana nei mass media e nelle scuole.

Sono membri dell'OIIFI i rappresentanti e gli esperti della componente italofona, slovena e croata, appartenenti alle seguenti istituzioni:

  • Sezione legislazione e lingua presso la Cancellaria federale svizzera a Berna,
  • Dipartimento di scienze giuridiche, del linguaggio, dell'interpretazione e della traduzione orale e scritta dell'Università degli studi di Trieste,
  • Dipartimento di studi linguistici e letterari dell'Università di Padova,
  • Accademia della Crusca a Firenze,
  • Dipartimento di lingua italiana della Direzione generale traduzioni scritte della Commissione europea a Lussemburgo,
  • Rappresentanza della Commissione europea a Roma,
  • Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana a Capodistria
  • Dipartimento di italianistica della Facoltà di studi umanistici dell'Università del Litorale a Capodistria,
  • Facoltà di studi interdisciplinari, italiani e culturologici dell'Università Juraj Dobrila di Pola,
  • Dipartimento di italianistica della Facoltà di filosofia dell'Università di Fiume,
  • Assessorato amministrativo alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici della Regione Istriana.

- Per la Regione Istriana conta molto far parte del gruppo di studio OIIFI. Il nostro obiettivo è di instaurare una proficua collaborazione con gli esperti linguisti d'Italia, Slovenia e Svizzera per svolgere uno scambio di opinioni sulla lingua e migliorare l'uso e la qualità dell'italiano istituzionale in Istria”, ha concluso la Batel.