Piano 2004 - 2008 di messa a dimora di piantagioni pluriennali

La Regione istriana ha vantaggi comparativi particolari per quanto concerne la coltivazione di piantagioni pluriennali nei rami della viticoltura, frutticoltura e olivicoltura (suolo, clima, tradizione, mercato, specie autoctone). L'agricoltore istriano, dipendentemente dal microclima del suo territorio, e legato alla coltivazione della vite, dell'olivo e del noce, colture queste maggiormente presenti nel nostro territorio. I trend negativi della politica agraria inadeguata applicata dopo il 1945, sono stati bloccati parzialmente dall'avvio del Programma regionale di partecipazione nel finanziamento dell'acquisto di giovani piante, nel 1994. Gli sforzi fatti finora hanno avuto come risultato una maggiore occupazione giovanile, considerato che hanno bloccato l'abbandono degli spazi rurali da parte dei giovani, contribuendo cosi all'incremento del reddito delle piccole aziende agricole familiari e alla riattivazione delle risorse  abbandonate da tempo, adatte alla produzione di prodotti agricoli tipici, autoctoni, di altissima qualita. L'entrata della Croazia nell'Unione Europea significhera anche una limitazione del numero di nuove piante da mettere a dimora per creare nuove piantagioni. E per questo motivo che il Piano in oggetto ha un'importanza strategica per la Regione istriana e con esso ci si prefigge di incentivare la veloce creazione di nuove piantagioni pluriennali. A tale scopo negli anni a venire la Regione istriana accantonera ingenti mezzi di bilancio.