Ricevimento per l'ambasciatore della Repubblica dell'India nella Repubblica di Croazia

Ricevimento per l'ambasciatore della Repubblica dell'India nella Repubblica di Croazia

L'ambasciatore della Repubblica dell'India nella Repubblica di Croazia S.E. sig. Raj Kumar Srivastava ha assunto l'incarico due mesi fa, e nei prossimi giorni compirà la sua prima visita alla Regione Istriana. Per l'occasione è stato oggi organizzato un ricevimento alla presenza del Vicepresidente facente funzione il Presidente della Regione Fabrizio Radin e la Vicesindaca di Pola Elene Puh Belci, nella sede della Regione a Pola. 

Nel discorso introduttivo il Presidente Radin ha augurato all'ospite il suo benvenuto in Istria che, secondo le sue parole, con soli 220 mila abitanti non può essere paragonata all'India, comunque crede che ci sia spazio per collaborare. 

- Sono sicuro che nel corso del mandato avrà l'occasione di conoscere la nostra regione e tutte le sue peculiarità. Una volta l'Istria era orientata innanzitutto all'industria, mentre oggi al turismo anche se si sta sempre più sviluppando anche il settore IT. Mi ricordo in gioventù che l'India era uno dei maggiori partner del cantiere navale di Scoglio Olivi, che oggi non esiste più. Oggi in compenso abbiamo l'Infobip, un'impresa a livello mondiale con sede a Dignano. Mi dispiace perché dobbiamo affrontare questi tempi di epidemia ma una volta che questa situazione difficile sarà terminata, avremo l'occasione di partecipare con la Sua Ambasciata, ha detto il Presidente Radin aggiungendo ancora che l'Istria sta tenendo sotto controllo la situazione con il virus e che quello che più conta è salvaguardare la salute fino all'arrivo del vaccino. 

La Vicesindaca Puh Belci ha salutato i presenti e ha giustificato il Sindaco Boris Miletić che a causa di altri impegni non è potuto essere presente al ricevimento odierno. Ha colto l'occasione per presentare brevemente Pola, l'ottava città per grandezza in Croazia e la più grande dell'Istria. Ha ricordato il 2016 quando Pola, su iniziativa dell'Ambasciata dell'India ha partecipato alla celebrazione della Giornata internazionale dello yoga dal titolo „Lo yoga nella vita quotidiana“. 
L'ambasciatore Raj Kumar Srivastava ha dichiarato che nonostante l'epidemia COVID-19 è importante instaurare dei contatti, e questo è proprio l'obiettivo della sua visita all'Istria. Soffermandosi sulla questione dei rapporti bilaterali ha detto che esistono tre livelli di collaborazione: fra i poteri, fra i soggetti d'affari e le persone. Il suo desiderio è di intensificare questi ultimi due. 

- Sono a conoscenza dell'impresa Infobip che vanta quattro grandi uffici in quattro città dell'India e spero che     questo numero crescerà ulteriormente. L'IT è molto importante nella vita quotidiana, e quando parliamo di trasformazione digitale, parliamo proprio delle piattaforme che influiscono sul nostro quotidiano, In India è stata così avviata cinque anni fa una campagna „India digitale“, il cui obiettivo era di offrire assistenza alle istituzioni che poi aiutavano i cittadini ad aprire gli startup e tramite questa campagna è stato instaurato anche il sistema di identificazione di tutti i cittadini con l'aiuto di dati biometrici. Di queste nostre esperienze ho parlato ieri anche con la segretaria di Stato del Ministero dell'economia la sig.ra Nataša Mikuš, ha chiarito l'ambasciatore dell'India che ritiene che una campagna simile si potrebbe applicare anche in Croazia e creare un legame fra le incubatrici imprenditoriali croate e indiane. 

L'ambasciatore ha menzionato anche il turismo e l'importanza che questo ricopre per l'Istria e la Croazia. Secondo i dati dell'ente per il turismo, la Croazia è stata visitata l'anno scorso da 70 mila Indiani e questo numero, secondo lui, crescerà sicuramente. Si potrebbe rendere l'Istria una destinazione popolare se si girasse qui un film bolliwoodiano che secondo l'ambasciatore rappresenta la migliore promozione turistica. 

Il nuovo ambasciatore dell'India  S.E. Raj Kumar Srivastava è giunto in Croazia il 24 settembre 2020, mentre il 14 ottobre 2020 ha consegnato le credenziali al Presidente della Repubblica Zoran Milanović.

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