Approvata all'unanimità la Proposta del Piano di sviluppo della Regione Istriana

Approvata all'unanimità la Proposta del Piano di sviluppo della Regione Istriana

Si è tenuta oggi, nella Casa memoriale a Pisino, la 23a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana, fra l'altro la prima di quest'anno, iniziata con il giuramento solenne del consigliere Dalibor Macan (PSD), che ha sostituito il consigliere Goran Hrvatin, poiché quest'ultimo ha sospeso il proprio mandato.

Durante il punto previsto per le domande dei consiglieri è stato chiesto quando verrà pubblicato il bando concorso nell'ambito del Fondo per l'aiuto alle unità di autogoverno locale meno sviluppate. L'assessore allo sviluppo sostenibile Mirko Radolović ha risposto che i fondi vengono stanziati in base al Regolamento che attualmente è in fase di finalizzazione al fine di migliorarlo ulteriormente. Dopo l'ultimo stanziamento dei fondi, si è parlato con i comuni, a cui si riferiscono gli incentivi, che hanno espresso l'augurio che alcuni punti vengano risolti, ossia che vengano chiariti i criteri. La pubblicazione dell'Invito pubblico è prevista per la metà di febbraio o l'inizio di marzo.

L'Assessora alla sanità e l'assistenza sociale ha parlato del grande interesse dei mass media e dei numerosi articoli sulle Case della salute dell'Istria, a seguito del cambiamento dei dirigenti nelle succursali di Pinguente e Parenzo.

"Per quanto riguarda le Case della salute dell'Istria, l'assistenza sanitaria primaria deve funzionare. Abbiamo 114 medici di famiglia, di cui oggi ben 50 possono andare in pensione, cioè 18 di loro hanno più di 65 anni, e alcuni addirittura 70-72 anni. Questo è il risultato di una lunga riflessione o non riflessione sul personale, comunque lo si intenda. Stiamo cercando in vari modi di attrarre nuovo personale deficitario, e questo tipo di articoli, che sono sempre mezze verità, non aiutano. Pensiamo che tutti noi dobbiamo lavorare assieme per attrarre questo personale. Una ventina d'anni fa le Case della salute dell'Istria sono diventate un ente. Abbiamo solo un ente, non abbiamo 7 direttori ma 1 direttore, un'unica persona responsabile dell'attività finanziaria e dell'organizzazione del lavoro. Il direttore elegge e destituisce i suoi dirigenti e sostituti e questi devono aiutare nell'attuazione dei piani. Tuttavia, questo non si è radicato nelle nostre Case della salute dell'Istria in questo modo, bensì le filiali erano unità separate. Questi non sono dei direttori, ma sono i dirigenti delle succursali ed essi non sono dei grandi dei. In alcuni nostri altri enti, si cambiano i dirigenti e non si scrive nulla al riguardo", ha affermato la Dott.ssa Antić.

Ricordiamo inoltre che si è parlato del prezzo dell'alloggio nelle case per anziani fondate dalla Regione Istriana, e su questo argomento ci sono stati diversi incontri con le direttrici.

"Ci sarà un aumento approssimativo del 15% e il prezzo andrà da meno di 500 euro a un massimo di 800 euro, quindi continuiamo a essere i più economici in Croazia. Questi prezzi però costano, e costano alla Regione Istriana perché cofinanziamo queste case con un importo totale di poco meno di un milione di euro, che copre circa 500 utenti. Per quel che concerne le case per anziani di proprietà delle città, queste vengono finanziate dalle città, mentre gli ospiti delle case per anziani private, hanno la peggio. Il paradosso è che l'assistenza è molto migliore nelle nostre case che in quelle private, dove si pagano prezzi molto più alti, il che è triste", ha detto l'assessora Antić, il cui lavoro a capo dell'Assessorato alla sanità e assistenza sociale  è stato ha elogiato dal consigliere Vili Bassanese, mentre la consigliera Tatjana Tomaić ha elogiato il lavoro di tutti gli assessori.

"Penso che la questione del prezzo dell'alloggio nelle case per anziani sarà risolta il giorno in cui nella Repubblica di Croazia verranno stabiliti i criteri su chi ha diritto al sussidio, in quale importo e quando l'utente potrà usufruire di questo sussidio in una casa per anziani regionale, cittadina o privata. Questa sarebbe l'unica cosa giusta, ed è quello che abbiamo proposto a numerosi governi e primi ministri precedenti", ha continuato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, aggiungendo di aver introdotto questa pratica come sindaco di Pola per i sussidi alle scuole dell'infanzia, e che erano validi sia per gli istituti prescolari cittadini e privati.

"Per quanto riguarda la costruzione di un nuovo edificio per la scuola elementare italiana a Cittanova, abbiamo condotto due procedure di appalto pubblico. Purtroppo abbiamo ricevuto un importo molto maggiore rispetto ai fondi definiti nel preventivo, quindi stiamo preparando una nuova procedura tra pochi giorni", ha risposto la responsabile dell'istruzione, dello sport e della cultura tecnica Patricia Percan, che ha anche annunciato che entro la fine del mese o all'inizio dell'anno successivo, sarà indetto un concorso per l'assegnazione di borse di studio per gli studenti che frequentano corsi di studio per le  professioni deficitarie in ambito sanitario, e poi quella per gli studenti a basso reddito.

Alla riunione è stata presentata e poi approvata all'unanimità la Proposta del Piano di sviluppo della Regione Istriana per il periodo 2022-2027. Ne hanno parlato il vicepresidente della Regione Tulio Demetlika e la direttrice dell'Ente pubblico "Coordinatore regionale della Regione Istriana per i programmi e fondi europei" Ivana Dragišić. Il Piano di sviluppo è l'atto fondamentale a medio termine per la pianificazione strategica, che si adotta al fine di definire gli obiettivi speciali per l'attuazione di atti a lungo termine concernenti la pianificazione strategica, la Strategia di sviluppo nazionale della Repubblica di Croazia fino al 2030 e le strategie settoriali e plurisettoriali. Secondo la visione di sviluppo a medio termine e le priorità stabilite, gli obiettivi speciali e le misure, i punti di forza della Regione Istriana sono un'elevata qualità della vita, un ambiente preservato e un'economia innovativa e competitiva. La sua resilienza si manifesta in diversi elementi dello sviluppo socio-economico, dalla capacità di mitigare i rischi causati dai cambiamenti climatici, attraverso la diversificazione del settore economico e un approccio innovativo alle industrie tradizionali, alla salute e vitalità sociale della popolazione come risorsa chiave. Con l’ulteriore promozione dell’inclusività e del multiculturalismo, la Regione Istriana rimane la regione più sviluppata della Repubblica di Croazia e migliora la connettività a livello regionale.

È stata adottata all’unanimità anche la Delibera sulla proclamazione del commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale per il periodo 2014-2019 Phil Hogan cittadino onorario della Regione Istriana.

"Nel proclamare Phil Hogan cittadino onorario, gli esprimiamo la nostra speciale gratitudine perché, come politico dell'Unione Europea, si è impegnato in modo professionale e imparziale per la risoluzione della controversia sulla denominazione del Terrano, importante non solo per i viticoltori coinvolti nella produzione del Terrano, ma anche a tutti gli abitanti della Regione Istriana che ne rispettano l'identità, la tradizione e la storia", si riporta nella motivazione.

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