Pola: Proposta della Politica delle pari opportunità  nella Regione Istriana

Pola: Proposta della Politica delle pari opportunità  nella Regione Istriana

Il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić e la Vicepresidente Viviana Benussi hanno organizzato giovedì  11 marzo 2010 un ricevimento per le componenti della Commissione pari opportunità  della Regione Istriana. Il ricevimento e la conferenza stampa convocata per l'occasione si sono tenuti nella sede della Regione Istriana a Pola; qui la presidente della Commissione Sonja Grozić-Živolić ha presentato il documento, ovvero la Proposta della Politica delle pari opportunità  nella Regione Istriana dal 2010 al 2013. Con questo documento la Regione Istriana crea la politica delle pari opportunità  fra i sessi, attraverso una serie di misure sistematiche e meccanismi rivolti all'aumento della comprensione per i diritti umani delle donne in tutti i segmenti della vita pubblica, privata e lavorativa.

Secondo le stime dell'Ente statale per la statistica, nella Regione Istriana nel 2008 c'erano 110.427 donne, pari al 51,5% della popolazione complessiva.

La politica delle pari opportunità  della Regione Istriana segue i capitoli della Politica nazionale per la promozione della parità  dei sessi e pone l'accento su: i diritti umani delle donne, le pari opportunità  sul mercato del lavoro, la violenza sulle donne, i meccanismi istituzionali per la promozione della parità  dei sessi, la parità  nel processo decisionale, le donne e la salute, nonché un'istruzione sensibile dal punto di vista dei sessi.

Al processo di redazione della Politica delle pari opportunità  nella Regione Istriana dal 2010 al 2013 hanno partecipato più di 150 donne. Oltre a ciò, è stato fatto un sondaggio su 15 donne provenienti dall'area rurale e su 45 donne portatrici di handicap sui territori di Pola, Umago, Parenzo. 

Tutte le attività  menzionate sono state realizzate nel 2009, a cura del Centro per le iniziative cittadine di Parenzo, con l'appoggio delle organizzazioni e delle associazioni di persone portatrici di handicap, delle organizzazioni delle minoranze nazionali e delle organizzazioni femminili della società  civile.

Un particolare contributo al processo di realizzazione delle proposte della politica, è stato dato dalla Commissione regionale per le pari opportunità  e dalle relative Commissioni cittadine. Un grosso contributo è stato dato anche dalle esperte nel campo della sanità , dell'istruzione e dell'economia, nonché dalle esperte quotidianamente impegnate nella lotta contro la violenza.

Per l'attuazione di queste attività  il Centro per le iniziative cittadine di Parenzo ha ottenuto l'appoggio finanziario della Regione Istriana, della Fondazione nazionale per lo sviluppo della società  civile e del Ministero della famiglia, dei difensori e della solidarietà  intergenerazionale; ciò ha garantito la massima partecipazione delle donne provenienti dagli svariati segmenti della società  istriana, nell'ideazione delle necessità  e nella creazione delle proposte e delle misure da intraprendere.