Pola: Presentato il progetto PARADISO

Pola: Presentato il progetto PARADISO

Alla conferenza stampa tenutasi martedì 13 settembre 2011 nella sede della Regione Istriana a Pola, è stato presentato il programma PARADISO ("Pane Racconti Diaologo e Solidarieta'"). Il progetto è stato promosso dalla CEFAL, un'istituzione no profit per la formazione della Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Comunità  degli Italiani della Città  di Rovigno e i partner associati: Regione Istriana, Fondazione Opera Madonna del Lavoro, Il Villaggio del Fanciullo, e le scuole turistico-alberghiere di Parenzo, Pola e Rovigno.

Il progetto è stato presentato da Radenko Matijašić, collaboratore professionale presso l'Assessorato alla collaborazione internazionale e le integrazioni europee della Regione Istriana. Considerato che il progetto è tematicamente legato all'industria alberghiera e al turismo, precisamente ai prodotti tradizionali a base di farina nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Regione Istriana ed è rivolto ai giovani, ai lavori della conferenza hanno partecipato i rappresentanti delle scuole turistico-alberghiere di Parenzo, Pola e Rovigno.Il tema ha un significato allegorico perché il pane rappresenta simbolicamente il lavoro e la solidarietà ; offrire a qualcuno il pane è un'espressione di cordialità  e accoglienza.

I risultati del progetto serviranno a nuovi programmi didattici al fine di creare nuovi contenuti nella zona interessata ed è previsto lo scambio di contenuti e metodi di lavoro fra partner, attraverso nuove tecnologie, ma anche la mobilità  degli stessi alunni che durante la realizzazione del progetto si troveranno nel ruolo di padroni di casa e di ospiti. Con lo slogan " pane e lavoro, diritto e dono per tutti" si creerà  un nuovo prodotto mirato a razionalizzare l'uso del pane (la possibilità  di usare il pane trasformato e non venduto nelle reti sociali, riducendo così lo spreco delle risorse). Questo prodotto sarà  presentato all'incontro internazionale degli alunni provenienti dalle regioni coinvolte e anche oltre.

Il progetto la cui durata prevista è di 6 mesi, sarà  finanziato da parte del Ministero dei giovani della Repubblica Italiana, per un importo complessivo di 50.000 euro.

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