Assieme nella lotta contro la tossicodipendenza

Assieme nella lotta contro la tossicodipendenza

Considerato l'intento di dare in pubblico un quadro negativo dell'Istria, vista come luogo in cui c'è una crescita dell'abuso di stupefacenti, il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha convocato la seduta coordinativa dei sindaci istriani alla quale sono stati invitati i rappresentanti della Questura istriana con a capo il Questore Dragutin Cestar, il Presidente dell'Assemblea della Regione Istriana Valter Drandić e il Presidente della Commissione per la lotta all'abuso di stupefacenti dr. Ante Ivančić e la responsabile del Servizio per la prevenzione, la cura extraospedaliera e la tutela della salute mentale Helena  Mitrović.

Non volendo sminuire il problema della tossicodipendenza, alla riunione il dr. Ivančić e la signora Mitrović, dati statistici alla mano, hanno fornito un quadro completamente diverso da quello presentato in pubblico.

Secondo gli indici, non è visibile una crescita nell'uso di nessun tipo di droga. L'eroina, come forma più pesante di tossicodipendenza è in una fase stagnante ed è necessario continuare a impegnarsi per tenere sotto controllo questo problema in Istria.

All'incontro si è parlato in particolare delle iniziative promosse dalla Regione Istriana e dalla Questura, volte alla lotta contro la tossicodipendenza. Il Vicepresidente della Regione Miodrag Čerina ha inoltre menzionato l'iniziativa "Bježi - Via", e il Questore istriano Dragutin Cestar ha parlato del progetto "Zdrav za 5" (Sanissimo) in atto fra gli alunni delle scuole elementari.

Si è parlato della necessità  di svolgere una comune azione preventiva che coinvolga la polizia, la Procura della Repubblica, la magistratura, la sanità  e il sistema scolastico. Tutti questi servizi devono monitorare continuamente il problema e costruire un rapporto di fiducia reciproca con i tossicodipendenti.

Sono molto pericolose le tesi, in particolare nei casi in cui vengono arrestati quattro ufficiali di polizia, secondo le quali l'autogoverno locale avrebbe interferito nel lavoro della polizia.
Ognuno è indipendente nel proprio lavoro, ma è indispensabile una cooperazione comune nella lotta contro tutte le forme di dipendenza.

Il Questore Dragutin Cestar ha sottolineato che chiunque abbia informazioni di qualsiasi genere in materia di uso e traffico di stupefacenti o di commissione di altri atti penali, è tenuto a informare la polizia.

Da un dibattito molto qualitativo si è giunti alla conclusione che la situazione con l'abuso di stupefacenti nella Regione Istriana è sotto controllo e la tendenza all'uso di queste sostanze è in calo.

àˆ stata ribadita la disponibilità  del settore pubblico a continuare con le attività  e l'impegno di tutti i servizi a lavorare sulla prevenzione.

All'incontro è stato inoltre affermato che la Questura sta svolgendo un ottimo lavoro e, indipendentemente dagli ultimi avvenimenti legati all'arresto dei suoi ufficiali, riesce con successo a scoprire e a processare gli atti penali nel traffico delle sostanze stupefacenti.

In conclusione il Presidente Flego ha espresso l'opinione comune a tutti i sindaci, di continuare a stanziare mezzi per i programmi di prevenzione della tossicodipendenza, per aiutare la polizia a rafforzarsi in materia di quadri ed essere più preparata per affrontare questi problemi.

Considerata la reputazione turistica di cui l'Istria gode nel mondo, è necessario continuare a tenere alti gli standard e a mantenere l'immagine di una destinazione sicura. Ed è proprio dal mondo del turismo che arriva la minaccia maggiore, attraverso l'organizzazione di festival musicali che favoriscono la circolazione di sostanze stupefacenti.

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