Presentato il progetto "L'Istria da Roma all'Austria", nella Galleria Klovićevi dvori a Zagabria

Presentato il progetto "L'Istria da Roma all'Austria", nella Galleria Klovićevi dvori a Zagabria

Si è tenuta oggi nella sede della Regione Istriana a Pola la conferenza stampa per presentare il progetto della mostra " Il patrimonio artistico dell'Istria". La mostra dal titolo  "L'Istria da Roma all'Austria" la cui inaugurazione è prevista per marzo 2016, è concepita come una breve presentazione dell'arte dell'intera penisola istriana (Croazia, Slovenia, Italia), nell'ambito dei confini settentrionali di Muggia, Ilirksa Bistrica, Kastav (Castua). Del progetto hanno parlato il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, l'Assessore alla cultura della Regione Istriana Vladimir Torbica, a nome dell'istituzione pubblica Klovićevi dvori la coordinatrice del progetto Jasmina Bavoljak, il produttore del progetto (MSUI / MACI) Mladen Lučić e il presidente della Commissione tecnica del progetto Robert Matijašić (Università  Juraj  Dobrila di Pola ).

Il Presidente Flego e la coordinatrice Bavoljak hanno firmato alla conferenza stampa l'integrazione di una Dichiarazione d'intenti per la collaborazione al progetto "L'Istria da Roma all'Austria". In quest'occasione il Presidente Flego ha affermato che questa mostra presenterà  per la prima volta in maniera sistematica l'arte dell'intera penisola istriana e sarà  esposta nei vani della migliore galleria croata Klovićevi dvori a Zagabria.

"Si tratta di una materia straordinariamente ricca e culturalmente unica che ha l'obiettivo avvicinare ai visitatori i valori del patrimonio culturale istriano. àˆ nostro desiderio che questa mostra così importante non sia esposta solamente in Croazia ma in tutti paesi che durante la storia hanno avuto dei rapporti con l'Istria. Il nostro obiettivo è di far crescere il livello culturale e rafforzare l'identità  regionale dell'Istria, promuovendo l'Istria come regione di cultura" ha concluso il Presidente della Regione.

L'assessore Torbica ha detto che i mezzi per la mostra sono stati stanziati dal Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia e dalla Regione Istriana nell'importo di 1.4 milioni di kune, per la durata di tre anni. Nell'auspicio che questa valida mostra non rimanga solamente all'interno dei confini del Paese, ma che sia conosciuta in tutta l'Europa, l'Assessore Torbica ha annunciato la candidatura del progetto ai fondi europei e al programma della collaborazione d'oltreconfine Italia-Croazia. A questo proposito, esistono già  dei partner interessati nella Regione Veneto.

I preparativi per questa mostra multimediale sono iniziati ancora una quindicina d'anni fa da un'idea del Prof. Branko Fučić e dagli autori della mostra " Il patrimonio artistico dell'Istria"; a causa però di varie difficoltà  finanziarie e tecniche, non è stata realizzata. La video tecnologia ha però permesso di registrare una serie di luoghi e dichiarazioni di esperti (Branko Fučić, Vesna Girardi Jurkić, Ivan Matejčić, Robert Matijašić e Miljenko Jurković), che saranno usati per allestire mostra.

Oltre a una scelta accurata di un determinato numero di oggetti originali esposti (selezionati secondo le loro caratteristiche tecniche), gli altri oggetti della mostra saranno presentati con l'ausilio di mass media moderni, prevalentemente elettronici. La mostra è concepita in modo tale da presentare il ricco patrimonio artistico dell'Istria mediante video registrati, multimedia al computer, animazioni, ingrandimenti fotografici, ricostruzioni e simulazioni.

Il materiale software della mostra conterrà  un gran numero di dati riguardo ai monumenti più importanti con la possibilità  di compiere una ricerca al computer per periodi, luoghi, botteghe artigianali, temi iconografici...
La mostra sarà  completata da un ampio catalogo, tradotto in quattro lingue (croato, sloveno, italiano e inglese), ognuna con la propria edizione, e saranno presentati alcuni filmati video a tema.

Il primo allestimento della mostra dovrebbe essere entro la primavera del 2016, nel luogo in cui è nato il progetto, la Galleria Klovićevi dvori a Zagabria, poi a Pola (Museo d'arte contemporanea dell'Istria e galleria Sacri Cuori del Museo archeologico dell'Istria), Lubiana (Casa di cultura Cankar) e Venezia (Museo Correr).

Galleria fotografica