L'ambasciatore della Repubblica di Slovenia in visita inaugurale nella Regione Istriana

L'ambasciatore della Repubblica di Slovenia in visita inaugurale nella Regione Istriana

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, assieme al capo di Gabinetto del Presidente Ivan Glušac, ha ricevuto oggi, nella sede della Regione Istriana, a Pola, il nuovo ambasciatore della Repubblica di Slovenia presso la Repubblica di Croazia, S.E. Gašper Dovžen e la ministra consigliera presso l'Ambasciata della Repubblica di Slovenia nella Repubblica di Croazia Tamara Plankar.

Il presidente della Regione ha augurato al nuovo ambasciatore un caloroso benvenuto in Istria e a Pola e ha sottolineato che i nostri due paesi coltivano da tempo relazioni amichevoli e di buon vicinato, che sono a un livello invidiabile.

"Le diversità rappresentano un grande valore e ricchezza dell'Istria, che è un esempio di come persone di diverse religioni e nazionalità possano vivere, lavorare e creare assieme, e credo che questo sia uno dei motivi per cui gli ospiti e tutti coloro che vengono in Istria si sentono così bene qui. A Pola abbiamo l'ormai tradizionale Festival multiculturale, dove tutti i gruppi nazionali si riuniscono e hanno l'opportunità di mostrare parte della loro identità e tradizione", ha affermato il Presidente della Regione.

"L'ingresso nello spazio Schengen allenterà notevolmente la situazione al confine e vorrei sfruttare questa opportunità per trasmettervi l'iniziativa di aprire il valico di Socerga per tutto il traffico merci e per il cosiddetto "Autocarri pesanti", che negli ultimi anni sono stati dirottati a Kaštel, causando costi enormi ai trasportatori e agli uomini d'affari che vivono e lavorano nella parte nord-orientale della Regione Istriana", ha proseguito il presidente Miletić, menzionando anche la buona collaborazione con l'Ospedale di Isola dove vengono ricoverati i pazienti in pericolo di vita che vivono nell'area dell'Istria settentrionale; si tratta di un servizio finanziato dalla Regione Istriana. Il Presidente della Regione Istriana ha anche ricordato l'iniziativa dell'Assemblea della Regione Istriana sulla rimozione del filo spinato al confine con l'Istria, inviata al governo della Slovenia e alla Repubblica di Croazia.

Il nuovo ambasciatore della Repubblica di Slovenia presso la Repubblica di Croazia, Gašper Dovžen, ha ringraziato per l'accoglienza e ha affermato che l'imminente ingresso della Repubblica di Croazia nello spazio Schengen creerà le condizioni ideali per una buona cooperazione continua.

"Come prima visita nella Repubblica di Croazia, ho scelto la Regione Istriana, che è la più vicina a noi e dove gli Sloveni si sentono benissimo. Ci sono molti interessi e cooperazioni comuni e dovremmo continuare responsabilmente in questa direzione. Vorrei sottolineare il nostro desiderio di consentire agli studenti sloveni di Pola e dell'Istria di apprendere la lingua slovena secondo il modello C, che potrebbe essere realizzato attraverso la cooperazione di diverse scuole elementari e medie superiori poiché, sono consapevole, è difficile trovare personale docente", ha affermato il neo ambasciatore sloveno che ha confermato che lo sviluppo delle infrastrutture è molto importante e necessario per un migliore flusso di traffico e che visiterà personalmente le città della parte settentrionale dell'Istria. A proposito di quest'ultimo, il presidente Miletić ha affermato di sostenere lo sviluppo delle strade slovene e, per l'Istria, sarebbe di grande importanza la costruzione di un'autostrada sul tratto Castelvenere – Capodistria: l'ambasciatore ha risposto che l'attuazione di questo progetto è in piano, con la costruzione di una tangenziale attorno a a Capodistria, che sarebbe collegata all'Ipsilon istriana.

Il presidente Miletić e l'assessore Glušac erano d'accordo che lo studio delle lingue costituisce una grande ricchezza per i bambini e per chiunque: per questo motivo la Regione Istriana si impegnerà sempre per progetti formativi di questo genere e appoggerà le autorità cittadine fondatrici delle scuole elementari.

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