Giornata nazionale del servizio di pronto soccorso medico

Giornata nazionale del servizio di pronto soccorso medico

Con una delibera unanime, il Parlamento croato nel 2013 proclamò il 30 aprile Giornata nazionale del servizio di pronto soccorso medico, facendo in modo che la Croazia aderisse a una serie di paesi del mondo che desiderano sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza e alle specificità di questo lavoro estremamente responsabile e difficile e stimolare i cittadini a rivolgersi al pronto soccorso per contribuire a migliorare le condizioni di salute di chi ha bisogno.

Nella Regione Istriana l'Istituto formativo per la medicina d'urgenza della Regione Istriana si prende cura di circa 45 000 pazienti all'anno. 

Questo periodo difficilissimo di pandemia qui in Istria non ha influito sulla prestazione dell'assistenza ai casi urgenti. Ogni paziente viene soccorso dal primo team disponibile che ha le competenze giuste e tutta la necessaria attrezzatura medica e intraprende subito sul posto le procedure mediche indispensabili per salvare la vita e ottenere i migliori risultati.

Lo spirito di sacrificio, l'altruismo e la dedizione al lavoro che i dipendenti dell'Istituto formativo per la medicina d'urgenza della Regione Istriana offrono quotidianamente per prestare assistenza e salvare la nostra popolazione è affascinante. 

Dall'anno scorso, oltre a tutti i loro interventi urgenti, l'assistenza ai pazienti malati di COVID-19 è diventata un fatto quotidiano. L'indispensabilità di munirsi di molte altre misure di protezione, ormai da oltre un anno, rende molto difficile il lavoro. 

Nonostante le assai difficili condizioni di lavoro, tutti i pazienti continuano a essere sicuri e in buone mani. Questo nobile servizio è qui anche quando è necessario aiutare gli altri e nel loro giorno libero lavorano al reparto COVID dell'OG di Pola, ossia partecipano attivamente e svolgono le vaccinazioni in varie parti dell'Istria, nell'intento di ritornare quanto prima a vivere normalmente.

I cittadini della Regione Istriana dimostrano comprensione nei confronti del servizio di medicina d'urgenza e spesso, seguendo le istruzioni del servizio di assistenza medica telefonica, prestano il pronto soccorso fino all'arrivo della guardia medica.

La Regione Istriana e la maggior parte delle città e dei comuni, riconoscono l'importanza e il ruolo del servizio di medicina d'urgenza e sostengono il lavoro dell'Istituto, sia finanziariamente che sotto altre forme di assistenza come per esempio i mutui per la casa a condizioni agevolate, gli alloggi per il personale deficitario, il cofinanziamento dell'acquisto dei veicoli sanitari e dell'attrezzatura medica o lo studio per conseguire il grado di studio di baccalaureato in infermieristica.

Le buone condizioni di lavoro, la formazione di tutti i dipendenti dell'Istituto e l'opportunità di perfezionarsi professionalmente, come pure l'organizzazione dell'abitazione, sono solo alcuni dei vantaggi di chi lavora nell'Istituto formativo per la medicina d'urgenza della Regione Istriana; questo fatto è stato riconosciuto ed è la chiave per attrarre quadri deficitari provenienti da tutte le parti della RC e anche oltre i suoi confini.

Uno degli indicatori dei risultati del lavoro dell'Istituto formativo per la medicina d'urgenza della Regione Istriana è il successo nella rianimazione, tanto che nel 2020 addirittura 60 persone nella Regione Istriana, sono state rianimate. 

Prendetevi un po' di tempo e guardate i servizio commovente per il quale Dejan Martić, baccalaureato in infermieristica ha preparato per l'occasione lo scenario, la regia e il montaggio e assieme ai colleghi, tutti volontari, ha creato la bellissima storia “DVA ŽIVOTA“ (DUE VITE).