Cresce l'interesse degli imprenditori istriani per i nuovi investimenti

Cresce l'interesse degli imprenditori istriani per i nuovi investimenti

Nel corso dell'attuazione della linea di credito „Imprenditore Regione Istriana 2020“, nata dalla collaborazione fra la Regione Istriana, le città istriane, l'Agenzia istriana per lo sviluppo, le banche d'affari e la Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo sono finora pervenute 400 richieste per investimenti in nuovi progetti degli imprenditori istriani, ossia sono stati richiesti 225 milioni di kune di credito, di cui 125 milioni si riferiscono ai nuovi investimenti, mentre 100 milioni di kune sono stati richiesti per i mezzi d'esercizio fissi. 

A differenza delle precedenti linee di credito nelle quali solo la Regione Istriana sovvenzionava il tasso d'interesse, da quest'anno sono comprese nella linea di credito anche tutte le città dell'Istria che nei loro bilanci hanno assicurato i mezzi necessari per sovvenzionare i crediti degli imprenditori istriani e perciò l'interesse degli imprenditori è molto maggiore, mentre le condizioni per l'assegnazione dei crediti sono più favorevoli. 

Il direttore dell'Agenzia istriana per lo sviluppo (IDA) e presidente della Commissione per l'assegnazione dei crediti imprenditoriali dr.sc. Boris Sabatti ha espresso la sua soddisfazione per il gran numero di imprenditori e innanzitutto per l'intento di investire in nuovi investimenti e nel settore dell'industria della trasformazione che in questi tempi hanno una particolare rilevanza nel rafforzare la resistenza dell'economia istriana alle sfide globali. 

- Più di metà delle idee d'affari riguardano gli investimenti in nuovi spazi produttivi, macchine, attrezzatura e simile e buona parte dell'importo del credito richiesto riguarda anche i mezzi d'esercizio, il che è comprensibile vista la situazione economica attuale di cui siamo tutti consapevoli, dove si è cercato di aiutare gli imprenditori istriani finanziando i loro obblighi correnti, sottolinea Sabatti. 

Se analizziamo le richieste, la maggior parte degli investimenti riguarda la Città di Pola – dei 70 milioni di kune iniziali del potenziale di credito sono stati richiesti 61,6 milioni, pari all'88% dell'importo previsto. Dopo la Città di Pola, la maggior parte delle richieste di mezzi di credito sono pervenute da Parenzo, ossia 41,4 dei complessivi 50 milioni di kune per un 83% del potenziale principale; segue la Città di Pisino sul cui territorio gli imprenditori hanno richiesto 17,7 degli iniziali 25 milioni di kune, ossia il 71% della quota prevista per il sovvenzionamento dei tassi d'interesse.  

Numericamente, la maggior parte delle richieste è pervenuta da Pola (104), seguono Parenzo (64), Rovigno (34), Albona (25), Pisino (25), Pinguente (17) ed infine Dignano, buie, Cittanova e Unago con 11 richieste ciascuno. Dai comuni istriani sono pervenute complessivamente 87 richieste.

Dall'analisi dell'attività svolta dai richiedenti, ossia dagli imprenditori, risulta che la maggior parte delle richieste proviene dall'industria della trasformazione – il 26%, poi dall'attività alberghiera – il 22%, il 20 % dall'attività di commercio all'ingrosso e al dettaglio, il 13% dalle attività edili, l'11 % dalle attività professionali, scientifiche e tecniche, mentre dalle attività di trasporto e immagazzinamento, nonché dalle attività che forniscono servizi, è pervenuto l'8% delle richieste.

La linea di credito a condizioni molto vantaggiose continua a essere aperta e ha l'obiettivo di stimolare lo sviluppo e la messa in atto delle idee imprenditoriali. Gli imprenditori istriani hanno ancora a disposizione 185 milioni di kune.

La consegna delle richieste è semplificata al massimo e grazie all'Agenzia istriana per lo sviluppo è stato reso possibile presentarle in formato digitale, in pochi passi. S’invitano pertanto gli imprenditori interessati a contattare l’Agenzia.