Prevista entro il prossimo mese una sessione tematica dell'Assemblea della Regione Istriana sul Kaštijun

Prevista entro il prossimo mese una sessione tematica dell'Assemblea della Regione Istriana sul Kaštijun

Alla II seduta dell'Assemblea della Regione Istriana tenutasi oggi a Pisino, la presidente dell'Assemblea Sandra Ćakić Kuhar ha accettato la proposta del Club dei consiglieri della DDI-ISU-Zeleni di convocare la seduta a tema dedicata al CRGR Kaštijun e sulla gestione dei rifiuti in Istria, inviata alla Segreteria dell'Assemblea il 3 settembre. Come ha sottolineato la presidente Ćakić Kuhar, la sessione tematica sarà convocata entro 30 giorni e ha anche annunciato l'organizzazione di un tour nel Kaštijun per i membri dell'Assemblea, com'è stato fatto nella precedente convocazione.

Il consigliere Robert Velenik (IDS-DDI) ha poi commentato l'argomento „Kaštijun“, esprimendo sconcerto per il discorso pubblico durante le proteste sul Kaštijun. Secondo lui, l'Istria è solitamente un esempio di tolleranza, decenza e rispetto reciproco.

- Le minacce dirette e l'uso dei bambini come mezzo di aggressione politica, cui purtroppo stiamo assistendo in questi giorni, non meritano nient'altro che condanna e disprezzo. Esprimiamo particolare preoccupazione perché a tale comportamento da teppista si è associato anche il consigliere regionale dell'SDP Danijel Ferić, che ha toccato il fondo del livello di comunicazione politica. Un tale discorso di violenza, divisione e odio promosso da Ferić non è mai stato visto prima in Istria, ha detto Velenik.

Nella parte iniziale della seduta il consigliere Goran Subotic ha prestato solenne giuramento e ha sostituito la consigliera Sanja Radolović, che ha presentato una richiesta di sospensione del mandato per motivi personali. Sono seguite le presentazioni del capo del Comando della protezione civile della RI Dino Kozlevac e del direttore dell'Istituto formativo di sanità pubblica della RI Aleksandar Stojanović sull'attuale situazione epidemiologica in Istria. È stato detto che in Istria, fin dall'inizio del virus, la crisi è stata gestita in modo tempestivo perché il sistema di protezione civile della Regione è ben consolidato da anni ed è uno dei migliori del Paese. Per quanto riguarda il turismo, la buona preparazione e la comunicazione di tutti i principali soggetti interessati hanno assicurato una stagione proficua. C'è stato un momento in cui nella Penisola hanno soggiornato circa 350.000 ospiti, ma la situazione è stata sempre tenuta sotto controllo e non si è registrato alcun focolaio di contagio dal settore turistico alla popolazione domiciliare, e viceversa. È stata inoltre sottolineata la responsabilità, oltre alla buona vaccinazione della popolazione, ed è stato inviato un invito ai cittadini non ancora vaccinati a farlo.

Durante l'ora attuale, su suggerimento della vicepresidente Tamara Brussich, l'Assemblea ha sostenuto l'iniziativa del deputato Emil Daus di rimuovere il filo spinato che la Repubblica di Slovenia aveva collocato più di quattro anni fa lungo il confine di Stato con la Repubblica di Croazia.

Si è parlato inoltre del progetto di costruzione dell'Ospizio a Pola, un progetto congiunto della Diocesi di Parenzo e Pola, della Regione Istriana e della Città di Pola, che è nella sua fase finale. In particolare, nel mese di maggio sono stati completati i lavori edili e artigianali ed è in corso la procedura di acquisto pubblico delle attrezzature. Inoltre, interrogato sullo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione delle case per anziani a Pisino e Albona, al cui finanziamento partecipano, in un rapporto 50:50, le due città summenzionate e la Regione Istriana, è stato detto che i lavori procedono come previsto. Sono in corso i lavori di ammodernamento e ricostruzione della Casa per anziani a Pinguente, un progetto del valore di 24,7 milioni di HRK, finanziato dall'UE con 13,6 milioni di HRK, mentre i restanti 11 milioni di HRK sono stati stanziati dalla Regione e dalla Città di Pinguente.

Alla domanda su come procedano i lavori di ampliamento della casa per anziani Alfredo Štiglić a Pola, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha ricordato che ci sono voluti quattro anni per risolvere le questioni giuridico-patrimoniali con lo Stato, cioè l'Istituto croato di assicurazione pensionistica, proprietario della casa. Secondo le sue parole, la Regione Istriana ha soddisfatto tutte le condizioni necessarie per avviare l'ammodernamento, ma l'Istituto croato per l'assicurazione pensionistica ha aspettato tutto questo tempo. Dopo molti anni di richieste e insistenze da parte della Regione, a maggio il Governo della Repubblica di Croazia ha trasmesso alla Regione Istriana una Delibera sulla concessione del previo consenso al direttore dell'Istituto croato per l'assicurazione pensionistica a trasferire i diritti di proprietà sugli immobili dall'Istituto croato per l'assicurazione pensionistica, alla Regione Istriana, a titolo gratuito.

- Al momento siamo vicini alla soluzione finale e durante la seduta odierna dell'Assemblea uno dei punti all'ordine del giorno è l'adozione della DELIBERA sull'acquisizione dei diritti di proprietà e comproprietà dei beni immobili usati dalle case per anziani fondate dalla Regione Istriana a Pula-Pola, Arsia e Cittanova, dall'Istituto croato per assicurazione pensionistica a titolo gratuito,  ha affermato il presidente Miletić, aggiungendo che il valore stimato del progetto è di circa 40 milioni di kune. La suddetta Delibera è stata oggi approvata.

Fra gli investimenti capitali in Regione vi è la costruzione della Scuola di medicina a Pola. È stato chiesto per quando è previsto il completamento della struttura. L'assessora competente ha ricordato che la costruzione dell'edificio scolastico è iniziata nel febbraio 2020 ed è stata completata nell'aprile di quest'anno. È in corso l'attuazione della procedura di acquisto pubblico delle attrezzature che comprende le attrezzature e gli arredi generali, le attrezzature da laboratorio (mediche) e le attrezzature multimediali. L'inizio delle lezioni nella nuova scuola è previsto per il prossimo semestre. Per quanto riguarda l'introduzione di nuovi curricula, Assessorato all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica e l'Assessorato alla sanità e la previdenza sociale hanno chiesto il parere degli istituti sanitari di tutta l'Istria per quel che concerne la carenza di personale e hanno concluso che erano necessari tecnici sanitari e di laboratorio. In accordo con le indicazioni della Regione, la Scuola ha predisposto la documentazione necessaria ed è stata trasmessa una richiesta al Ministero della Scienza e dell'Istruzione per la relativa procedura. Il Ministero ha però respinto la richiesta della Scuola di Medicina di introdurre un nuovo programma poiché la Scuola di Medicina di Pola non soddisfa i requisiti spaziali, materiali e di personale per svolgere il programma richiesto. Secondo la spiegazione dell'assessora Patricia Percan, il probabile motivo è che il nuovo edificio scolastico non è ancora stato terminato, ma non si rinuncerà all'intento di introdurre nuovi indirizzi di studio.

Fra i punti all'ordine del giorno c'era anche il provvedimento di nomina della direttrice dell'EP Natura Histrica e a questo proposito è stata rinominata l'attuale direttrice Silvia Buttignoni. 
Secondo le anticipazioni della presidente dell'Assemblea Sandra Ćakić Kuhar, la prossima seduta solenne dell'Assemblea si terrà il 25 settembre, in occasione della Giornata della Regione Istriana. 
 

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