Aperto solennemente il Centro imprenditoriale Coworking Pola

Aperto solennemente il Centro imprenditoriale Coworking Pola

Dopo poco più di un anno dalla posa della prima pietra, ieri sera è stato inaugurato il nuovo Centro imprenditoriale Coworking Pola. Lo spazio si estende per 1.500 metri quadrati ed è pensato in modo molto funzionale: il piano terra e il soppalco sono spazi aperti, il secondo piano ospita uffici per imprenditori, e il terzo piano ospita un ampio salone da 120 posti con uscita sulla terrazza. Se necessario, la sala potrà essere suddivisa in due spazi separati, in modo da poter organizzare due seminari o conferenze contemporaneamente.

Il valore complessivo del progetto è di  3,6 milioni di EUR, di cui  2,4 milioni sono mezzi a fondo perduto del Fondo europeo per lo sviluppo regionale,  893 mila EUR dalla Città di Pola e 305 mila EUR dal Ministero dello sviluppo regionale e dei fondi dell'Unione europea attraverso il Fondo per il cofinanziamento del cofinanziamento della realizzazione di progetti comunitari a livello regionale e locale.

Numerosi gli ospiti presenti alla cerimonia, iniziata nel vicino Parco di Nikola Tesla, con l'accensione graduale dell'illuminazione per piani e poi della facciata. Ha fatto seguito la visita del Centro, seguita dagli interventi del direttore dell'Agenzia istriana per lo sviluppo IDA d.o.o. Boris Sabatti, del sindaco di Pola Filip Zoričić, del presidente della Regione Istriana Boris Miletić, del direttore dell'Agenzia centrale per i finanziamenti e gli appalti Dragan Jelić e del ministro dello sviluppo regionale e dei fondi dell'Unione europea Šime Erlić.

Il Direttore Sabatti ha ringraziato tutti i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita realizzazione del progetto, sottolineando il fatto che nonostante le numerose sfide, la costruzione è terminata in tempi record e che tutte le attività progettuali saranno completate entro la fine del mese, quando il progetto si concluderà ufficialmente. In particolare ha sottolineato la collaborazione con l'architetto Bruno Juričić, che ha ideato il progetto di massima, e con l'impresa appaltatrice Lavčević e soci. Sabatti ha affermato che più di cento imprenditori potranno trovare un posto dove lavorare e creare una rete nel Centro e che questo spazio urbano multifunzionale diventerà un centro di eventi per varie esigenze aziendali. 

"Molte persone da tutto il mondo verranno qui 12 mesi all'anno, quindi grazie a tutti coloro che hanno contribuito al progetto. Questo è ora il nostro nuovo compito, ossia continuare a sviluppare questa parte della città. Dobbiamo sistemare Via Marulić e questa parte della città deve essere davvero speciale perché è collegata al futuro delle persone", ha detto il sindaco di Pola.

Il presidente della regione Boris Miletić si è unito ai complimenti a tutto il team dell'IDA e a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto.

"Sono emozionato perché è bello quando inizi qualcosa e alla fine assisti alla realizzazione del progetto. Ricordo quando l'architetto Bruno Juričić, utilizzando gli occhiali VR, ci mostrò come dovrebbe essere un centro di Coworking. Poi mi sono chiesto se fosse davvero possibile per noi ottenere qualcosa del genere a Pola. Sì, è possibile, bisogna avere coraggio e saper mordere", ha sottolineato il Presidente della Regione, aggiungendo che all'inizio, quando il meccanismo ITU è arrivato nella Repubblica di Croazia, era previsto solo per 4 grandi città: Zagabria, Osijek, Fiume e Spalato. Pertanto era necessario lottare per l'ingresso delle città più piccole e così entrarono anche Pola, Slavonski Brod, Bjelovar e Zara. Senza i mezzi finanziari dell'UE, ha affermato il Presidente della Regione, la costruzione e l'attrezzatura del centro Coworking non sarebbero possibili. Ha inoltre ricordato che le questioni giuridico-patrimoniali con lo Stato dovevano essere risolte prima dell’inizio del progetto, e ciò è stato realizzato durante la seduta del Governo della Repubblica di Croazia, tenutasi a Pola, giovedì, 13 settembre 2018. Lo Stato ha infatti donato l'ex edificio della "Mehanika" alla Città di Pola affinché al suo posto potesse essere costruito un centro di Coworking.

"Il meccanismo dell'ITU cambia l'aspetto delle città, e nella città di Pola sono stati appaltati 16 progetti per un valore di oltre 55 milioni di euro, mentre nell'area della Regione Istriana abbiamo 42 progetti per un valore di oltre 125 milioni di euro", ha affermato il direttore dell'Agenzia centrale per il finanziamento e la contrattazione Dragan Jelić.

Il ministro Erlić ha detto di essere rimasto sorpreso dalle dimensioni del nuovo spazio di coworking, ma anche dal suo design, poiché la realizzazione di questo progetto ha fornito al centro di Pola contenuti pubblici veramente di alta qualità.

"Il Coworking Pola riunirà imprenditori che si occupano di tecnologie e servizi IT ad alto valore aggiunto e costituirà un nuovo nucleo di idee creative a Pola e in Istria. Credo che il Centro darà nuovo vento alle vele delle startup e della scena imprenditoriale in queste aree, ma anche un ottimo esempio di come i fondi europei aiutano a cambiare le nostre città, le regioni e la Croazia nel suo complesso. Credo che l’Agenzia istriana per lo sviluppo e la Città di Pola possano essere orgogliose di aver fatto buon uso delle opportunità e dei fondi offerti loro attraverso il Meccanismo di investimenti territoriali integrati, di aver creato contenuti che hanno un enorme valore aggiunto per Pola e un posto che, credo, diventerà molto presto un grande luogo di incontro tra imprenditori e nuove idee. Sicuramente si tratta di una storia molto bella", ha sottolineato il ministro Erlić.

Ricordiamo che l'obiettivo del progetto è la creazione di un centro imprenditoriale finalizzato a creare un ambiente favorevole per lo sviluppo dell'imprenditorialità e rafforzare il clima imprenditoriale nell'area urbana di Pola. Il progetto prevedeva la ricostruzione e la sistemazione dell'edificio dell'ex "Mehanika" con lo scopo di trasformarlo in centro imprenditoriale Coworking Pola. 

Nel settembre 2018 il Governo della Repubblica di Croazia ha riconosciuto l’importanza del progetto e, sulla base di un’idea sviluppata su iniziativa dell’IDA, ha donato alla Città di Pola l’edificio abbandonato della Meccanica nel centro di Pola, che è stato poi ristrutturato, ampliato e riqualificato come parte del progetto in un centro imprenditoriale finalizzato a rafforzare l'ambiente imprenditoriale. 

L'attenzione è posta sulla creazione di un clima imprenditoriale favorevole per nuovi investimenti, innovazioni e per l'implementazione di nuove tecnologie; oltre ai piccoli e medi imprenditori, l'accento è posto anche sui "liberi professionisti", la cui rete cresce sempre di più ed è riconosciuta da parte delle istituzioni competenti all’interno dell’Unione Europea. Sulla base di quanto sopra, il centro imprenditoriale rappresenterà un luogo chiave per l’incontro o la creazione di una comunità imprenditoriale nell’area urbana di Pola e oltre.

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