La Regione Istriana ha investito finora 6,6 milioni di euro nel rinnovo del parco veicoli per emergenze e trasporti sanitari

La Regione Istriana ha investito finora 6,6 milioni di euro nel rinnovo del parco veicoli per emergenze e trasporti sanitari

L’Arena di Pola ha fatto oggi da cornice alla consegna di 10 nuovi veicoli ambulanza acquistati dalla Regione Istriana per l’Istituto formativo   per la medicina d’urgenza, con due veicoli destinati a ciascuna sede di Pola, Pisino, Albona, Parenzo e Umago. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, la vicepresidente della Regione Gordana Antić, l’impiegata che esercita le funzioni di dirigente ad interim dell’Assessorato alla sanità e assistenza sociale Davorka Maras-Tkačuk, la direttrice dell’Istituto formativo   di medicina d’urgenza della Regione Istriana Tatjana Čemerikić, i rappresentanti delle suddette città e il personale dell’Istituto.

Il presidente Miletić ha espresso soddisfazione per l’acquisto dei veicoli, il cui valore complessivo ammonta a 2.101.629,38 euro.

– Si tratta di un processo continuo, poiché ogni anno, nel periodo trascorso, abbiamo acquistato veicoli e, dal 2021, abbiamo investito ingenti risorse finanziarie nel rinnovo del parco veicoli, sia per ambulanze che per trasporto sanitario. Finora sono stati acquistati 20 veicoli per il pronto soccorso e 23 per il trasporto sanitario, per un investimento complessivo di oltre 6,6 milioni di euro. Con tutti i veicoli acquistati fino ad ora, copriamo l’intera Regione Istriana e tutte le sedi, perché per noi è importante uno sviluppo equilibrato di tutte le parti della nostra regione e la sanità è tra le nostre massime priorità. Siamo felici e orgogliosi che il nostro Istituto formativo per la medicina d'urgenza sia un esempio modello in Croazia e oltre. Colgo anche l’occasione per ringraziare e congratularmi con tutto il personale dedicato. Ritengo che la chiave del successo sia la persona, e per questo investiamo risorse finanziarie significative nel personale sanitario, ma anche nelle attrezzature, ha sottolineato il presidente Miletić.

– Sono davvero felice e soddisfatta perché abbiamo realizzato ciò a cui aspiravamo, ovvero il rinnovo del parco veicoli per il pronto soccorso e il trasporto sanitario. Quando ci siamo posti questi obiettivi oltre dieci anni fa, ci sembravano troppo ambiziosi. Ho imparato che quando ci si pone un obiettivo alto, non si deve mai rinunciare, ma piuttosto intensificare gli sforzi. È questo il principio che seguiamo e non smettiamo di impegnarci per rendere la nostra comunità migliore, più forte e di qualità superiore. L’acquisto dei veicoli è una delle 27 misure del nostro Programma per mantenere e attrarre personale, e abbiamo anche una misura dedicata alla cura dei lavoratori, ovvero alla loro sicurezza e salute mentale. Allo stesso modo, intendiamo affrontare anche una misura riguardante la cura dei pazienti, ha dichiarato la vicepresidente della Regione Gordana Antić, aggiungendo che «questo è un tipico esempio in cui la competenza tecnica indica cosa è necessario, e la politica agisce; solo così possiamo andare avanti».

– Come Assessorato abbiamo una collaborazione intensa con l’Istituto formativo per la medicina d’urgenza della Regione Istriana, così come con tutti i nostri enti sanitari. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori sanitari che lavorano con dedizione, e questi veicoli sicuramente renderanno il loro lavoro più facile. Continueremo a mantenere e rinnovare il parco veicoli, ha detto l’impiegata che esercita le funzioni di dirigente ad interim dell’Assessorato alla sanità e assistenza sociale Davorka Maras-Tkačuk.

Il sindaco di Albona, Donald Blašković, ha espresso gratitudine a nome di tutti i cittadini dell’Albonese al presidente Miletić e al suo team per i due nuovi veicoli.

– Vi ringrazio per prendervi cura in modo continuativo e per investire nel miglioramento della qualità della sanità pubblica nella nostra regione. Il pronto soccorso deve essere il più rapido, di qualità e umano possibile, e sappiamo che esso salva vite umane. Proprio per questo motivo, questi due nuovi veicoli rafforzano ulteriormente la fiducia dei cittadini nella sicurezza del Servizio di Pronto Soccorso – ha dichiarato il sindaco Blašković.

- Parenzo è una città che da molti anni si prende cura della salute dei cittadini, ponendo il sostegno al sistema sanitario tra le sue priorità. Siamo estremamente orgogliosi di vivere nella Regione Istriana e di collaborare con il Presidente della Regione e il suo team, che danno uguale importanza alla tutela della salute. In realtà, sia Parenzo che la Regione condividono una sinergia specifica e riconoscibile tra le politiche locali e gli esperti, il che si traduce in azioni concrete e nella protezione di tutti gli abitanti e visitatori dell’Istria. Sappiamo di avere dipendenti eccezionali presso l’Istituto per il Pronto Soccorso, riconosciuti in tutta la Croazia e oltre, e questi veicoli sono davvero necessari per il loro lavoro – ha dichiarato Nataša Basanić Čus, vicesindaca di Parenzo.

La soddisfazione per i nuovi veicoli è stata espressa anche dal vicesindaco di Pisino, Renato Kalac, e dall’assessora alle attività sociali, i giovani e lo sport della Città di Pola, Ivana Sokolov, che hanno ringraziato la Regione e i preziosi dipendenti del servizio di emergenza istriano. 

La direttrice dell’Istituto formativo per la medicina d'urgenza della Regione Istriana, Tatjana Čemerikić, ha parlato dei veicoli, sottolineandone l’alta qualità e le eccellenti prestazioni, che garantiscono la massima sicurezza per il personale e i pazienti.

– I veicoli sono dotati di attrezzature supplementari che facilitano il lavoro sul campo, come le barelle motorizzate e i cingolati motorizzati. I veicoli rappresentano le nostre ambulanze mobili per la gestione delle emergenze mediche e, come tali, sono equipaggiati con la più moderna tecnologia per il pronto intervento. I nostri team sono costantemente sul campo, salvano vite in tempo reale, e i risultati del nostro lavoro si misurano con le vite umane salvate. L’anno scorso, la percentuale di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso ha superato il 22%, ben oltre la media mondiale, e di questo siamo molto orgogliosi. Questo è il risultato della formazione continua del personale, degli investimenti in attrezzature mediche all’avanguardia e, naturalmente, nei veicoli, che sono fondamentali per un’assistenza d’emergenza qualitativa ed efficiente. Mi aspetto che questa proficua collaborazione con la Regione Istriana e le unità di autogoverno locale, che sostengono fortemente il nostro lavoro, continui anche in futuro, affinché il nostro Istituto possa continuare a crescere e svilupparsi costantemente. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo verso ogni abitante dell’Istria e ogni visitatore, perché alla fine la sicurezza della vita e della salute delle persone è ciò che conta di più – ha concluso la direttrice, aggiungendo che entro la fine dell’anno arriveranno altri 4 veicoli.

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