La Regione Istriana pianifica l’istituzione di un Centro per l’autismo

Una delegazione della Regione Istriana, guidata dalla vicepresidente Gordana Antić, si trova in visita di due giorni nella Regione di Osijek e della Baranja. Nel quadro del programma della visita, si è tenuto un incontro di lavoro presso la sede della Regione a Osijek, ospitato dal vicepresidente Josip Miletić con i suoi collaboratori. All’incontro hanno partecipato anche il direttore del Centro per l’autismo di Osijek, dr. sc. Vladimir Bjelobrk, il direttore del Centro regionale di distribuzione di frutta e verdura della Regione di Osijek e della Baranja, Alen Mamić, e la direttrice del Centro economico della Regione di Osijek e della Baranja, Ivana Rešetar. All’incontro si è discusso dei progetti e dei programmi che entrambe le Regioni realizzano nei settori della sanità, dell’agricoltura e dell’economia, e i rappresentanti della Regione di Osijek e della Baranja hanno presentato i loro esempi di buone pratiche.
È seguita la visita al Centro per l’autismo di Osijek, attivo dal 2019, che da allora attua in modo continuativo il programma prescolare, un programma speciale con approcci individualizzati, un programma speciale per lo sviluppo delle competenze nelle attività della vita quotidiana e del lavoro con approcci individualizzati, nonché interventi specialistici prolungati per bambini con disturbi dello spettro autistico. Infatti, la Regione Istriana intende aprire un proprio Centro per l’autismo, pertanto si è voluta conoscere in prima persona l’attività di un istituto di questo tipo. Come è stato spiegato, nel Centro lavorano educatori riabilitativi, pedagogisti sociali, insegnanti di educazione fisica e sanitaria, di arti visive, di musica, nonché insegnanti di religione. La Regione di Osijek e della Baranja fornisce un sostegno sistematico al Centro per l’autismo nello svolgimento delle sue attività, garantendo risorse finanziarie e condizioni materiali e logistiche, affinché il Centro continui a rappresentare un esempio di buona pratica non solo a livello nazionale, ma anche regionale.
La vicepresidente della Regione, dottoressa Antić, ha colto l’occasione per menzionare anche il lavoro dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat” di Rovigno, all’interno del quale si è recentemente conclusa la ristrutturazione e l’adattamento del Reparto di riabilitazione infantile. Secondo le sue parole, grazie al Reparto saranno garantiti, in un unico luogo, tutti i servizi sanitari specifici necessari per i pazienti più giovani dell’Istria con rischi neurologici e difficoltà nello sviluppo. La vicepresidente Antić ha inoltre menzionato il Portale unico sull’intervento precoce nell’infanzia, avviato a giugno e realizzato in collaborazione con l’Istituto formativo di sanità pubblica della Regione Istriana. Il Portale per l’intervento precoce nell’infanzia nella Regione Istriana rappresenta la continuazione del già esistente Piano di intervento precoce, e consente un accesso più rapido ed efficace alle informazioni. In relazione a quanto sopra, la vicepresidente Antić ritiene che l’istituzione di un Centro per l’autismo rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nel lavoro della Regione Istriana, che è particolarmente orientata agli investimenti nella sanità e nell’assistenza sociale, ambiti definiti come prioritari.
Nella delegazione era presente anche Loretta Morosin, direttrice del Centro diurno per la riabilitazione Veruda a Pola, che ha presentato questo ente pubblico impegnato nella diagnosi, nell’abilitazione precoce e nella riabilitazione di bambini, giovani e adulti con disturbi motori, difficoltà intellettive, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, disturbi del linguaggio e altre esigenze speciali. Ha sottolineato che è in corso la costruzione del nuovo edificio del Centro diurno per la riabilitazione Veruda, Pola, cofinanziato in parti uguali – al 30% – dalla Regione Istriana e dalla Città di Pola, mentre il restante 40% è a carico delle Città di Dignano, Buie, Parenzo, Rovigno, Cittanova, Umago, Pinguente, Albona, Pisino, nonché dei Comuni di Medolino e Orsera.
La delegazione istriana ha visitato anche il Centro economico della Regione di Osijek e della Baranja, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, e il Centro regionale di distribuzione di frutta e verdura a Osijek.
Della delegazione regionale facevano parte anche il sindaco del Comune di Gimino Željko Plavčić, l’assessore agli affari del Presidente della Regione Ivan Glušac, l’assessora al bilancio e alle finanze Barbara Škreblin-Borovčak, l’impiegata che esercita le funzioni di dirigente ad interim dell’Assessorato alla sanità e assistenza sociale Davorka Maras-Tkačuk, e l’assessore all’agricoltura, silvicoltura, caccia, pesca e gestione idrica Ezio Pinzan.