Al primo "Incontro sui diritti umani" erano presenti 4 mila giovani di tutta l'Istria

Al primo  "Incontro sui diritti umani" erano presenti 4 mila giovani di tutta l'Istria

Ieri nel palazzetto dello sport "Mate Parlov" quattromila alunni e professori delle scuole medie superiori di Pola e i loro colleghi della Toscana e della Bassa Normandia hanno partecipato alla manifestazione internazionale "Incontro sui diritti umani" che si svolge nell'ambito del progetto europeo "Do the right(s) thing!". Si tratta della prima manifestazione di questo tipo, che si è svolta a Pola, e il tema verteva sul diritto alla pace per un pianeta sostenibile con l'accento sulla sostenibilità  del cibo e dell'ambiente.

Il Presidente della Regione Valter Flego ha salutato gli invitati ringraziando i giovani che sono venuti all'incontro il cui obiettivo è di costruire un'Istria migliore.

"Credo che questi incontri possono migliorare il mondo in cui viviamo", ha detto il Presidente Flego aggiungendo che non dobbiamo permettere che la crisi odierna diventi una crisi morale.

Dei temi principali dell'Incontro hanno parlato docenti, scienziati e personaggi mediatici, Korado Korlević, David Skoko, Nenad Kuftić, Irena Vukmanov Širokov e Bruno Kostelić.

L'organizzazione internazionale non governativa Oxfam ha presentato ai Polesani e ai loro ospiti due video che mostrano tutto quello che si nasconde dietro al lavoro delle aziende multinazionali, soprattutto riguardo la produzione di grandi quantità  di zucchero, che è la causa dell'ingiustizia che molte persone subiscono nel mondo e dei danni rilevanti all'ambiente.

La manifestazione è stata completata con un programma educativo e divertente durante il quale sono stati presentati i video degli alunni delle scuole medie superiori dell'Italia  ISIS Ceccherelli Piombino e Liceo Artistico Virgilio, sono stati mostrati i video degli alunni del Liceo di Pola della classe 1.D e degli alunni della Scuola media superiore italiana Dante Alighieri. I membri dei gruppi di ballo AB Original e Cool Step hanno dimostrato tutta la loro bravura, poi il gruppo Barbari, il coro scolastico del Ginnasio di Pola, la Banda scolastica di Rovigno e il Coro Zaro che ha cantato l'"Inno alla Gioia", e alla fine tutti i presenti hanno cantato in coro la canzone di John Lennon  "Give peace a chance".

Il progetto "Do the Right(s) Thing" viene finanziato dal programma EuropeAid per la durata di tre anni  dal 2014 al 2017,  e come obiettivo ha la promozione della cultura che sostiene i diritti umani, la pace e lo sviluppo globale tra i giovani europei in Italia, in Croazia e in Francia per costruire un futuro migliore senza povertà  e conflitti.
Il partner principale del progetto è la Regione Toscana, e gli  altri partner sono la Regione Istriana, la regione francese della Bassa Normandia, l'Oxfam in Italia, l'Università  di Firenze e l'Istituto francese  International Human Rights Institute for Peace.

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