Grazie a un lavoro di sinergia fra il settore pubblico e privato è stata risanata la cortina settentrionale del Castello polese

Grazie a un lavoro di sinergia fra il settore pubblico e privato è stata risanata la cortina settentrionale del Castello polese

Nel centro visite Herman Potočnik Nordung del Castello polese, oggi è stato presentato il progetto di Ricostruzione, conservazione, risanamento e tutela della cortina settentrionale di questo castello veneto. Dell'importanza di rivitalizzare la fortezza veneta del Castello hanno parlato il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il Sindaco di Pola Boris Miletić, il direttore del Museo storico e navale dell'Istria Gracijano Kešac, il rappresentante della fondazione Adris Predrag Grubić e la responsabile della Soprintendenza ai beni culturali di Pola Lorella Limoncin Toth.

Il Presidente Flego ha sottolineato che il Castello ha una grossa importanza storico-culturale per l'Istria e il suo rinnovo rappresenta la conservazione dell'identità  istriana.

"L'anno scorso il Museo storico e navale dell'Istria ha celebrato i suoi 60 anni d'attività , dimostrando il suo ruolo e per questo motivo sono particolarmente lieto del fatto che abbiamo lavorato assieme al risanamento del Castello" ha affermato il Presidente Flego valutando il progetto come un esempio eccellente di sinergia fra il settore pubblico e privato. Secondo le parole del Presidente Flego, da ora il Castello sarà  ancora più sicuro e attraente per i visitatori.

Il Sindaco Miletić si è complimentato con il direttore del Museo storico e navale per l'impegno dimostrato finora nella conservazione della fortezza. Secondo il Sindaco polese il progetto è un passo ulteriore nella candidatura di Pola a capitale europea della cultura nel 2020. 

La responsabile della Soprintendenza ai beni culturali Limoncin Toth era molto soddisfatta perché grazie a questo progetto è stata rinnovata ancora una parte del patrimonio culturale della città  di Pola. Secondo le sue parole, il Castello è particolare non solo perché qui si trova il Museo ma anche perché è visitato da numerosi turisti.

Predrag Grubić ha detto che l'appoggio al risanamento del Castello è in armonia con il programma e i valori promossi dalla Fondazione Adris.

Dopo i lavori di conservazione, risanamento e tutela delle cortine orientale, meridionale e occidentale, sono rimasti ancora degli interventi da compiere sulla cortina settentrionale con la passeggiata. Con questo si concluderebbe il processo di tutela della parte superiore del manto esterno delle mura venete originarie del XVII secolo.

L'intero progetto di risanamento della cortina settentrionale ha un valore complessivo di 1.184.319,19 kn, e alla sua realizzazione si procederebbe in fasi. Nel 2015 a questo proposito sono state previste 514.394,00 kn, e al finanziamento hanno partecipato il Ministero della cultura con 150.000,00 kune, la Regione Istriana e la Fondazione Adris con 100.000,00 kuna ciascuna, la Città  di Pola con 50.000,00 kune e il Museo con 114.394,00 kune.

I lavori di costruzione iniziati il 17 novembre e sono stati terminati il 28 dicembre 2015. Nei mesi di gennaio e febbraio 2016 è stato realizzato e collocato un recinto in metallo.

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